Uno choc. Samuel Brotherton ha 13 anni. Era a passeggio col suo cane, in pieno giorno, di pomeriggio, a Hornean nella contea britannica dell’Hampshire, quando un’auto ha accostato e ha rapito il quattro zampe. La vettura è ripartita a tutta birra con a bordo Melchy, il border terrier, lasciando il piccolo Sam disperato. L’uomo che era sceso dall’auto aveva tratto in inganno il bambino. Gli aveva chiesto il nome del cane, come a volergli fare semplicemente qualche complimento. Poi d’un tratto l’aveva preso in collo e portato via dando al ragazzino uno spintone.
Sam è rientrato a casa di corsa, in lacrime. Considerava il cane Melchy come un fratellino e adesso si sentiva responsabile per quanto accaduto. Invece, evidentemente, la colpa era del malvivente. I genitori hanno chiamato la polizia. In Inghilterra il fenomeno di rapimento di cani, anche dall’interno di spazi privati, è in preoccupante escalation. Fortunatamente le telecamere di sorveglianza della zona avevano ripreso tutto, e le immagini sono stati determinante per indirizzare la mobilitazione.
La famiglia aveva anche promesso una ricompensa di 10.000 sterline per quanti avessero fornito informazioni utili, mentre i quotidiani, compreso il Portsmouth.co.uk, facevano rimbalzare la notizia e l’appello di ricerca. La notte in casa Brotherton nessuno ha preso sonno. Tutto quel clamore però deve aver fatto desistere il ladro, perché l’indomani Melchy è stato ritrovato in un parco lì nei pressi. Era in buona salute. L’incubo, per questa volta, era finito. La polizia continua a indagare.