Questa è una storia che ci giunge dall’Ucraina, dove tre gatti, di nome Remi, Elliot e Brasho, sono stati messi in salvo e fatti viaggiare all’interno dei loro trasportini per sfuggire ai bombardamenti.
La destinazione prevista era Monza, dove ad accoglierli c’erano i volontari dell’ENPA.
A salvarli è stata Iryna, che come tanti profughi sta scappando dal suo paese, invaso dalle truppe russe, per sfuggire alla guerra.
La donna ha messo i gattini nei trasportini e poi, a piedi, e sotto le bombe, è corsa verso il confine con la Romania, dove ad aspettarli c’era il figlio Alex.
Iryna ha potuto trovare accoglienza presso alcuni parenti che vivono a Lissone, ma per i tre gattini lì non c’era posto, e così ha deciso di indirizzarli verso l’Italia dove diverse associazioni animaliste fin dall’inizio del conflitto, avevano dato piena disponibilità ad accogliere gli animali in fuga dalla guerra.
Complimenti a questa donna che, nonostante la paura e il terrore dei bombardamenti, è riuscita a scappare con loro e a metterli in salvo.