Infilati in un sacchetto di plastica all’età di appena 5 giorni e scaraventati in un torrente. Secondo chi ha fatto questo a dei poveri cagnolini, i cuccioli erano nati per morire. La vita però ha regalato loro un colpo di coda, così i piccini sono stati individuati e poi tratti in salvo dai volontari Oipa di Enna, dove è avvenuto il fatto.
Gli operatori hanno chiamato i piccoli, un maschietto e due femminucce, Mosè, Milka e Miriam a causa del ritrovamento nelle acque del fiume. Milka no, ma gli altri due nomi fanno riferimento all’episodio biblico della deposizione di Mosè neonato in una cesta nelle acque del Nilo. Dalle sponde la sorella Miriam lo vegliò.
Anche i volontari hanno vegliato instancabilmente i cagnolini. Era il 2017, e gli operatori hanno tenuto i cuccioli per giorni al calduccio sotto una lampada termica, allattandoli a intervalli regolari di due ore, notte e giorno.