Si chiamava Biondo, il cane di Lecce che nella notte del 5 giugno 2019 è stato investito e ucciso brutalmente da un’auto in corsa mentre riposava beato sul marciapiede.
L’uomo alla guida dell’auto è stato inchiodato dalle telecamere di videosorveglianza del quartiere che lo hanno ritratto mentre con il suo range rover travolge l’animale.
E finalmente la sentenza del tribunale di Lecce è arrivata. L’uomo è stato condannato a due anni di reclusione e al risarcimento del danno nei confronti delle parti civili per 10.000 euro ciascuna.
L’avvocata Claudia Ricci, rappresentante legale di ENPA Lecce ha dichiarato: “In questa triste e inquietante vicenda è importante sottolineare un aspetto rilevante: investire un animale oltre a configurare l’omissione di soccorso può individuare anche il reato di uccisioni di animali. La sentenza del Tribunale di Lecce traccia un passo fondamentale sulla strada del riconoscimento del valore della vita degli animali”.