“A volte il nostro lavoro è così difficile! L’altra notte i nostri operatori hanno ricevuto una chiamata per un cane in difficoltà. Giunti sul posto poco dopo le 1 del mattino, hanno trovato una giovane pitbull gravemente deperita in una gabbia. Era stata lasciata sola in un appartamento, dimenticata. L’abbiamo chiamata Lagertha come una guerriera vichinga”.
Inizia così la nuova pagina della storia di una povera cagnolina ridotta pelle e ossa, la metà del suo peso, incapace di reggersi sulle zampe. I capitoli precedenti di quella vita sono fatti di abbandono e costrizione, in una condanna a morire di stenti che le era stata inflitta da chi lei più amava. A intervenire in suo soccorso è stata, a New York, la Cny Spca. Adesso la stanno aiutando a rimettersi in sesto dandole fluidi anche con le flebo e piccoli pasti monitorati, visto che chissà da quanto non aveva più di che alimentarsi.
Gli operatori della Cny Spca ringraziano chi ha telefonato consentendo di salvare la povera pitbull. Intanto è scattata un’indagine che ha consentito di risalire ai proprietari, che sono stati denunciati. Avevano traslocato, e andando via avevano lasciato il cane chiuso in una gabbietta, abbandonato nella casa vuota. Quando i soccorritori sono arrivati, la cagnolina era rannicchiata in un cantuccio. In silenzio. Aspettava di morire, non camminava nemmeno più. Per portarla via hanno dovuto prenderla in braccio.