Taglia le orecchie al cane e per lui scatta la denuncia penale. E’ accaduto nel Pesarese, e ad elevare la contestazione hanno provveduto le guardie zoofile della locale sezione dell’Oipa. Durante un controllo gli agenti si sono trovati al cospetto di un cane di razza Amstaff al quale era stata praticata l’asportazione di una parte di entrambe le orecchie.
L’intervento si chiama conchectomia e la legge lo vieta, a meno che non ci siano scopi terapeutici. Ma il proprietario di quel cane non sapeva fornire giustificazioni plausibili per il taglio delle orecchie del suo povero quattro zampe, né aveva documentazione veterinaria che attestasse motivazione e necessità. Nei suoi confronti è quindi partita la denuncia per maltrattamento di animali, reato previsto dal codice penale all’articolo 544 ter.
La norma che regola, vietandoli se non per la salute degli animali, il taglio delle orecchie o della coda ad esempio, è la legge 201/2010. Essa ratifica la Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia. Sono vietati gli interventi chirurgici destinati a modificare l’aspetto di un animale da compagnia a fini estetici o per altri scopi non curativi.