Da ‘strada degli scrittori’ a strada-cimitero per cani randagi. Questa la denuncia choc documentata fotograficamente e poi pubblicata su Instagram da Raffaella Mennoia, autrice di Uomini&Donne e Temptation Island, a seguito di una segnalazione.
La strada è la Statale 640, il tratto quello agrigentino. E lungo le carreggiate è un seguito di corpi di poveri cani in decomposizione. Randagi? Avvelenati? Travolti dalle auto? Fatto sta che sono lì, abbandonati allo strazio e agli sguardi di chi transita senza che nessuno ne recuperi le salme.
Mennoia nel suo post si rivolge all’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, che tramite lo stesso canale social risponde annunciando l’interessamento delle autorità, ma soprattutto condividendo l’orrore per l’accaduto.
“Condivido la tua angoscia e il tuo sdegno – afferma l’ex ministro – che hanno, ahinoi, una lunga storia e troppi precedenti, perché in Sicilia (e non solo lì, a dire il vero) il randagismo è una piaga permanentemente aperta, una fonte perenne di sofferenza e dolore, per gli animali e per le persone più sensibili”.
“Quanto alla statale 640 – scrive ancora Brambilla – faccio appello all’Anas, o comunque alle autorità competenti, perché i poveri animali, lasciati a marcire sotto il sole, possano contare su una misura di rispetto almeno post mortem. Il cimitero a cielo aperto è una barbarie nella barbarie. Qualcuno provveda”.