Senza più la mamma né i fratellini, il cucciolo Rhett non smetteva più di piangere. Finché non ha trovato il calore e il battito del cuore della sua proprietaria adottiva, al cui contatto si è calmato. La storia è di quelle dall’inizio sfortunato.
Aveva appena due giorni quando venne strappato alla sua mamma, affidata a un canile, e a 3 dei suoi fratellini, dirottati su un altro rifugio. Rhett era rimasto solo con altri due cagnolini neonati come lui. Tutti e tre vennero adottati da una generosa signora americana, Mariann Wright Feliciano.
Ma i cuccioli, si sa, fino almeno ai due mesi e mezzo hanno bisogno della mamma. Così Rhett ha visto morire un’altro dei suoi fratellini. L’altro si è ammalato subito dopo. Di quel grappolo di amore a quattro zampe fatto di una mamma e sei cuccioli, rimaneva solo lui: Rhett.
Ed era straziato. Disperato, il cucciolino con gli occhi appena aperti non si dava pace e non faceva che piangere e gridare, agitandosi in ogni modo. La signora Mariann si era vista persa, non sapeva più che fare. Alla fine, un’idea: in un negozio di articoli per neonati acquistò un marsupio per bebè, ci mise Rhett e lo tenne sul cuore. Il calore, il battito… Rhett smise di piangere, si calmò e finalmente si addormentò in un sonno rilassato e tranquillo.
Oggi per il cagnolino quel momento drammatico dello strappo dalla sua famigliola con la coda è del tutto superato, e Rhett è cresciuto diventando un cane equilibrato, giocherellone e vivace. Ogni tanto, benché grandicello, salta ancora in braccio alla sua Mariann e le si rannicchia sul petto, addormentandosi quieto.