Ospitava 444 cani in 187 box, e di questi ben 146 erano privi di microchip: anche per questo i carabinieri di Siderno hanno posto sotto sequestro un canile a Sant’Ilario dello Jonio. L’operazione è stata il coronamento di un’indagine avviata da tempo, complessa e coordinata dalla procura di Locri.
Tutto è iniziato dalla denuncia presentata da un’associazione animalista nell’estate 2019. Molte e di varia natura, anche sotto il profilo della pericolosità ambientale, le irregolarità riscontrate nella gestione della struttura di 9mila metri quadri di estensione.
Soprattutto, però, c’era il maltrattamento dei cani ospiti. Molti i cani fantasma: privi di microchip, ma anche di registrazione negli elenchi di quel canile. Sostanzialmente inesistenti. Dermatiti, deperimento, ferite e piaghe affliggevano i poveri cani.
Dai controlli è emerso che i quattro zampe erano alloggiati nei box senza la minima valutazione e non sterilizzati, per cui molte delle ferite erano frutto di morsi e risse tra i cani di uno stesso box. I veterinari hanno definito le condizioni sanitarie dei cani come sconfortanti. Vaccini, neanche a parlarne: c’è da ricominciare con l’intera profilassi.
La struttura è stata posta sotto sequestro preventivo. Dei cani, sotto l’occhio vigile dell’amministratore giudiziario, si occuperanno anche associazioni animaliste e zoofile che si sono già rese disponibili a restituire benessere a questi cani sfortunati.