La signora Annamaria era disperata. Sola, per strada, col suo bimbo di un anno e mezzo sulle spalle e Mary – la sua vista, il suo cane guida – perduto chissà dove. E’ accaduto a Livorno, e la donna ha chiamato i soccorsi. La polizia è intervenuta trovando la donna in uno stato di prostrazione terribile. Per lei alla preoccupazione per le sorti del suo cane labrador adorato si aggiungeva quella funzionale, ovvero la paura – senza Mary – di non poter più svolgere nessuna delle sue attività quotidiane.
Compresa la seria difficoltà in cui la donna si trovava, gli agenti la hanno riaccompagnata nella propria abitazione, così da restituirle un po’ di tranquillità. Una volta in casa, Annamaria ha esternato tutta la sua disperazione raccontando la sua vicenda personale: senza un compagno e con la sua famiglia di origine lontana, un figlio da crescere praticamente sola.
Il tutto aggravato da una disabilità così importante quale la perdita della vista. La donna, inoltre, ha dichiarato di lavorare come centralinista. Data la delicatezza del fatto, i poliziotti hanno avviato le operazioni di ricerca del cane. E’ finito tutto bene: un passante dopo pochi minuti ha ritrovato il labrador tra le auto in sosta. Gli agenti hanno immediatamente recuperato il cane e lo hanno riportato a casa della signora Annamaria.