Il servizio militare incombeva. Non c’era altro da fare che affidare Wrangler, il cucciolo di casa, a un amico per il tempo dell’addestramento. Ebbene: il piccolo si era smarrito. Nessuna notizia di lui per tre anni. Tre lunghi anni… Poi, un giorno, nella contea di Montgomery in Texas, accade l’inatteso. Un blitz porta al sequestro e alla liberazione di ben 200 cani di provenienza incerta, stipati in un locale in condizioni pessime e malnutriti.
Quasi nessuno di loro aveva il microchip. Ma uno sì! Era Wrangler! Inutile dire l’esplosione di gioia quando al ragazzo è arrivata la telefonata delle autorità che gli annunciavano che il suo adorato cagnolino – ormai divenuto un cagnolone formato orsacchiotto – era stato ritrovato.
La corsa a precipizio per andare a riabbracciare Wrangler, poi la commozione. Malgrado si fossero visti quando il cane aveva appena sei mesi circa, Wrangler ha riconosciuto il suo proprietario. Non ha esitato a buttarglisi tra le braccia, scodinzolando e lanciando pianti incontrollati. Adesso, essendo il cane sotto sequestro, servirà qualche tempo per il disbrigo delle pratiche. Poi finalmente Wrangler potrà tornare a casa.