Enriquez ha gradualmente guadagnato la fiducia di quel cane randagio che vedeva sempre davanti il suo negozio. Ciò ha permesso all’uomo di dare al cane un nome e fino a guadagnare l’interesse e la fiducia del quattro zampe che gli ha permesso di accarezzarlo.
“A poco a poco, mi ha permesso di toccarlo – ha detto Enriquez a The Dodo – Mi ci è voluto più di un mese prima che si lasciasse accarezzare”.
Conquistare l’affetto di un cane randagio affamato, che visita il suo negozio ogni giorno, in cerca di cibo e conforto, non è stato facile. Per loro natura i cani randagi sono diffidenti. Chissà in fondo, cosa hanno passato prima di essere abbandonati su una strada.
Enriquez ha raccontato a The Dodo, noto giornale online che racconta fatti legati agli animali, quanto impegno gli ci è voluto prima di riuscire a conquistare la fiducia di questo trovatello.
Giorno dopo giorno, con amore e pazienza, i due sono diventati amici.
Ogni mattina ed ogni sera, Carlos, questo il nome che Enriquez ha dato al suo amico, si reca per la sua ciotola di crocchette quotidiana e non riesce a trattenere la felicità.
Un bellissimo esempio di aiuto concreto ad un randagio, che costa pochissimo all’uomo, ma dà grande sostentamento e aiuto morale a questi cani che vivono in Paesi dove il randagismo è una piaga molto diffusa.
Foto: La Stampa