Il clochard perde il suo cane e pur di ritrovarlo spende tutti i soldi dell’elemosina nel biglietto dell’autobus che lo avrebbe portato al canile. La storia arriva dalla Georgia, e a raccontarla per primo alle testate locali è stato un dipendente del Dekalb County Animal Service che entrando al lavoro ha trovato il giovane senza tetto addormentato ai cancelli.
“La mia cagnolina è la sola amica che ho al mondo”, gli ha raccontato. Il ragazzo l’aveva perduta due settimane prima, e l’aveva cercata in tutti i ‘loro’ posti soliti. Senza successo. Così era arrivato fin lì. La sua determinazione lo ha premiato.
I volontari avevano trovato la quattro zampe poco dopo che si era smarrita e sì: era lì, la cagnolina. Non in quel luogo preciso, però, bensì nella nuova struttura del rifugio realizzata a chilometri di distanza. Il clochard non aveva mezzi per recarvisi. L’operatore del canile, intenerito, gli ha pagato il viaggio in treno. I due si sono riabbracciati: quando la cagnolina, che si chiama Tata, lo ha visto, gli è corsa tra le braccia.