Otto cuccioli di dogo argentino trovati in un sacco nero della spazzatura. I piccoli erano stati abbandonati come immondizia a Seveso, a un passo dal letto del fiume in cui sarebbero finiti sicuramente se i loro flebili guaiti non fossero stati sentiti da una passante. E’ stato grazie alla sua segnalazione che sono intervenuti gli agenti della polizia municipale. Si sono calati lungo la sponda e hanno trovato, incastrati tra i rovi, due sacchi da cui spuntavano dei candidi musetti.
I sacchi neri col tenero carico erano lì probabilmente da pochi minuti. L’intervento rapido e veloce ha consentito di mettere in salvo i cagnolini. Tenendosi uno all’altro, i due agenti sono riusciti a raggiungere i sacchi e portare via i cuccioli. Una volta arrivati al comando, i piccini hanno ricevuto abbondanti razioni di acqua e coccole. Da qui sono stati recuperati dal servizio di zooprofilassi dell’azienda sanitaria, poi portati al rifugio Enpa di via san Damiano.
I veterinari li hanno trovati denutriti, rachitici. Due femmine e 6 maschi, avevano circa 2 mesi e mezzo ma ne dimostravano la metà, tanto erano smunti. Hanno fatto tutti il tifo per loro, operatori e veterinari. Due cuccioli non ce l’hanno fatta. I due esserini che hanno ceduto non pesavano neppure un chilo. Per loro ogni sforzo è stato vano.