Otto cani adulti, due cuccioli di appena qualche settimana e un loro fratellino ormai morto rinchiusi in un casolare in totale stato di abbandono e degrado. E’ lo scenario raccapricciante a cui si sono trovati davanti i poliziotti di Martina Franca, intervenuti dopo mesi di indagini avviate a seguito di segnalazioni.
Sono stati gli abitanti dei dintorni di quella villetta degli orrori, insieme ad un’associazione animalista, a dare l’allarme per quei cagnolini reclusi nel casolare fatiscente. Intrappolati, abbandonati, denutriti in mezzo a cumuli di rifiuti ed escrementi.
I cani, tutti di taglia media e privi di microchip, erano in condizioni pietose. La nota diffusa proprio dalla polizia di stato racconta di due esemplari in piccoli recinti in giardino, più altri sei nell’appartamento al primo piano dell’immobile. E’ qui che si trovavano anche i due cuccioli di circa venti giorni e il corpicino di un terzo.
Su disposizione delle autorità giudiziarie gli operatori hanno prelevato tutti i cani, affidandoli al canile comunale. Verranno microchippati, vaccinati e accompagnati verso una vita finalmente dignitosa possibilmente in famiglia. Per la donna proprietaria dell’immobile e dei cani, una 57enne del posto, è scattata la denuncia per maltrattamento di animali.