Rinchiusi in una doppia busta di plastica e buttati nella spazzatura appena nati, con ancora il cordone ombelicale strappati alla mamma. Sette di loro purtroppo sono morti.
Non hanno ricevuto neanche la prima poppata. E’ accaduto a Foggia, precisamente in Via Imperiale, nel cassonetto davanti all’Istituto Leonardo Da Vinci.
Grazie alla segnalazione di una signora e all’intervento di Anna Rita Melfitani, presidente dell’associazione foggiana “Guerrieri con la Coda”, alcuni si sono salvati, per altri, purtroppo, era troppo tardi.
In un primo momento si era pensato fossero gattini, poi strappate le buste sono apparsi teneri e dolcissimi cuccioli indifesi.
I cuccioli era stati messi in due buste. Nella prima tutti i cuccioli erano vivi, nella seconda solo un cucciolo è stato trovato in vita, gli altri sette morti soffocati.
Ora i cuccioli sono stati presi in cura dai volontari dell’associazione foggiana che cercheranno in tutti i modi di accudirli, allattarli e trovare loro una famiglia.
E’ tanta la rabbia associata a queste immagini. Crudeltà inaudita contro cuccioli indifesi.
La notizia in poche ore è diventata virale e da ogni parte d’Italia stanno giungendo richieste di adozione.
A tal proposito l’associazione precisa che “per tutti coloro che ci stanno scrivendo per avere info sui neonati, ribadiamo che al momento non è possibile stabilire con esattezza né futura taglia né incrocio. Sono otto maschi e due femmine. Hanno qualche giorno di vita. Possiamo affermare di certo che non saranno di taglia piccola. Inoltre – continuano – ricordiamo il nostro iter di adozione: compilazione di un questionario e colloquio con volontari. Per un’adozione consapevole. Nel frattempo, abbiamo tanti altri cuccioli già chippati e vaccinati che aspettano una famiglia”.
Maggiori informazioni sulla pagina Facebook dell’Associazione:
https://www.facebook.com/guerriericonlacodafoggia/