Prima l’ha annusata. Poi ha iniziato a darle colpetti col muso, per provare a svegliarla. Invece però non succedeva nulla, e quella cagnolina immobile a terra, morta avvelenata da una polpetta killer, iniziava a diventare fredda; così lui, il bassotto Alino, le si è accovacciato sopra come a tenerla calda.
E’ accaduto in una frazione di Volterra, era il febbraio 2017 ma di quell’episodio si parla ancora. Il comportamento del cagnolino verso la quattro zampe che era stata la sua mamma ha commosso tutti sino a finire sulle pagine locali dei quotidiani. Un autentico profondo lutto, quello del bassotto che ha sfidato freddo, fame e sete pur di rimanere vicino alla sua mamma.
“Impossibile portarlo via”, hanno raccontato sia i suoi umani che gli abitanti del posto che hanno assistito alle ore di veglia del cane. Anche dopo che il corpo della sfortunata cagnolina è stato seppellito, Alino è tornato sul posto e ha scavato con le sue zampette fino a ritrovarla. E’ l’amore incrollabile di un cane. E non finisce mai.