Alla sacerdotessa gianista Piyush Varsha Sadhwi Maharaj era capitato, nel corso dei suoi 100 anni di vita, di nutrire quel cane randagio docile e color del miele. Così quando lei è morta il quattro zampe ha voluto manifestarle la sua devozione seguendo il feretro nel corteo funebre per 5 chilometri, da casa della donna al cimitero.
I presenti umani sulle prime hanno tentato di allontanarlo. Lui, però, si è mostrato irremovibile tenendo il passo del lutto proprio in mezzo ai portantini che avevano la salma in spalla. Una volta giunto dinanzi al luogo preparato per il rogo, il cane senza famiglia ha assistito all’incenerimento pubblico del corpo della donna, secondo i dettami della sua religione.
Le riprese della dimostrazione di amorevolezza del cane, condivise sui social, hanno presto fatto il giro del web fin sui media internazionali. Forte l’ondata di commozione. Ma anche tra i presenti quel cagnolino ha mosso i cuori. L’intera comunità ha finico per adottarlo. Si prenderanno tutti cura di lui e ogni giorno avrà pappa e qualche coccola.