“Freyja? Beh sì… ma no, non la stiamo cercando grazie e arrivederci”. Clic. E’ rimasto di sale, l’uomo che aveva trovato una femmina di Siberian Husky per le strade della Georgia e stava cercando di soccorrerla. Apparentemente la cagnolona appariva smarrita, poiché aveva ancora al collo la medaglietta. Freyja il suo nome, e poi quel numero telefonico.
L’uomo compone il numero più e più volte, finché una voce risponde con quella frase agghiacchiante. I due si sono guardati negli occhi (Freyja dal suo solo occhio sopravvissuto a qualche zuffa randagia) e l’uomo ha deciso. Lì non la poteva proprio lasciare. Per prima cosa, una visita dal veterinario.
La pelosona di circa 3 anni era sottopeso di oltre 10 chili. A parte l’occhio pesto, il suo corpo mostrava segni di percosse e una malattia cardiaca. Forse proprio la sua condizione di salute ha causato l’abbandono, chissà. Ma tutto era curabile. L’uomo ha così preso Freyja per la zampa e insieme hanno iniziato il cammino della riabilitazione e della nuova vita. Sono ancora inseparabili. Oggi lei ha anche un canale Instagram tutto per sé.