Lo avevano abbandonato in un canale legato a un tronco, così che il cane al primo innalzamento di livello delle acque non avesse scampo e annegasse. Per fortuna un uomo stava percorrendo quel corso d’acqua, l’Erie nella città di Roma nello stato di New York, e ha notato quel cane bianco in serio pericolo.
Il cane, ribattezzato River, era stato lasciato in un punto pericoloso e difficilmente raggiungibile. Per non lasciargli possibilità di sopravvivere, poi, lo avevano assicurato a un ceppo attraverso il guinzaglio. In quel canale il livello dell’acqua si alza all’improvviso, da un momento all’altro. Bisognava intervenire subito.
Il testimone ha così chiamato i volontari dell’Animal Control, recatisi subito sul posto. Il cane era terrorizzato e già parzialmente immerso in acqua. Si aggrappava al tronco che gli faceva da prigione con le zampe anteriori, alzando la testa per farsi notare e assicurarsi di respirare.
Lo hanno salvato per un soffio. Per quanto spaventato, infatti, il cane si è lasciato raggiungere e aiutare senza opporre alcuna resistenza. Anzi, si è subito dimostrato per il cane dolce e amorevole che è e che continua ad essere anche in rifugio dove adesso è in attesa di una famiglia che lo ami senza riserve.
Benché senza microchip né medaglietta, diffondendo la sua foto sui social e sui media locali la polizia ha ottenuto informazioni sufficienti a risalire al proprietario che adesso finirà a processo. Secondo le ricostruzioni costui non voleva più il cane, così ha pagato un’altra persona per sbarazzarsene.