Dramma sui binari di Marghera, a Venezia, per un uomo di 33 anni rimasto ucciso dopo esser stato travolto da un treno nel tentativo di salvare il suo cane, morto anche lui nell’impatto col convoglio. La tragedia si è consumata sotto gli occhi della fidanzata. Secondo le prime ricostruzioni la coppia si stava concedendo una passeggiata notturna quando uno dei tre cani è sfuggito al controllo dell’uomo, finendo sulle rotaie. L’uomo l’ha quindi inseguito per recuperarlo e metterlo in sicurezza.
Era da poco passata la mezzanotte e i fidanzati percorrevano con i loro cani il tratto lungo la massicciata ferroviaria. Il treno regionale diretto a Verona si è trovato l’uomo dinanzi senza poter evitare l’impatto. Ha fermato la propria corsa alla stazione di Porto Marghera, proprio nei pressi dell’incidente.
Alcune persone in attesa dell’autobus per Venezia hanno udito le grida della ragazza, la fidanzata. Con l’aiuto proprio del conducente di un bus le hanno prestato i primi soccorsi. Era sotto choc. I passanti hanno chiamato le forze dell’ordine, giunte sul posto insieme al personale sanitario e ai vigili del fuoco. Per recuperare i resti dell’uomo e del suo cane sono state necessarie quasi due ore.