Undici anni trascorsi con la sua famiglia, con la cuccia calda, le coccole e la pappa buona e abbondante tutti i giorni. Poi la nascita dei bambini, la gelosia del cane che non si riesce a gestire e la decisione terribile: il cane Niki, il giorno dopo il suo undicesimo compleanno, è stato abbandonato in un canile.
Da allora ogni notte Niki ulula e piange disperato, forse sperando che i suoi amati familiari lo sentano e tornino a prenderlo. Non torneranno. E per lui quella vita al chiuso di un box freddo nel canile di Stoccarda, in Germania, dove è stato lasciato, non riesce a viverla. La solitudine, la competizione con gli altri cani… no, non si adatta. E piange piange piange.
Fino alla nascita dei bimbi Niki, incrocio tra labrador e Schnauzer, era stato un cane modello. La gelosia verso i bebè però gli aveva modificato il carattere, rendendolo irascibile e scontroso. Lo si sarebbe potuto aiutare con un esperto. Invece i suoi proprietari hanno scelto la via del disimpegno cedendolo al canile dopo 11 anni in casa. Anziano e traumatizzato, adesso cerca un’altra casa, un’altra famiglia. Senza bambini, ma con adulti amorevoli che lo comprendano.