Ha incontrato quel cane per le strade polverose del Kuwait dove era in missione per l’aeronautica militare nella base militare di Ali Al Salem, in una zona desertica. Il soldato si è innamorato di quella cagnolina. L’aveva trovata smarrita e confusa sotto un’auto, nascosta. Così lui, Claudio Marcucci, l’ha adottata. Prima il nome, Bella, poi il veterinario, i vaccini, la sterilizzazione e le procedure per perfezionare i documenti. Ma a quel punto il militare viene richiamato in Italia.
Parte subito, non può fare altrimenti, e lascia Bella alle cure del colonnello Salvatore Catania. Con Enpa cercheranno di risolvere al più presto la situazione e riportare Bella in Italia. E’ stato un calvario risolto solo grazie a tenacia e gioco di squadra. A raccontarlo è proprio l’Ente nazionale di protezione animali in una nota.
“Far arrivare Bella in Italia si rivela subito più complesso del previsto. Come far viaggiare il cane? Da solo? Via cargo? A seguito di qualche altro passeggero? Dopo un attento esame della situazione da parte di Enpa, una lunga ricerca per individuare le soluzioni logistiche più adatte e il prezioso aiuto del dottor Luigi Presutti del Ministero della Sanità, emerge un’unica soluzione: il cane deve viaggiare in aereo a seguito di un passeggero”, racconte Enpa.
L’arrivo in Italia
Intanto, a Kuwait City, il veterinario italiano Angelo Boatta si occupa di tutte le pratiche sanitarie della cagnetta. Finalmente è tutto pronto: l’accompagnatore è stato trovato, il biglietto aereo acquistato e anche le pratiche sono completate. Il 15 Novembre 2021 Bella si imbarca in aereo per arrivare a Bologna. Al rientro, l’incontro tra il cane e il suo soldato del cuore è stato un trionfo di gioia e coda impazzita. Bella è a casa.
“Interveniamo spesso – afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa – nei casi di ricongiungimenti complicati. Viaggiare con un’animale da un continente all’altro è spesso più sfidante di quanto le persone si aspettino e ogni situazione è sempre diversa perché ogni paese ha le sue leggi sull’argomento. Con l’avvento della pandemia poi la situazione non è migliorata, anzi. La sensibilità, la caparbietà, la determinazione nel non abbandonare questa cagnetta dei protagonisti di questa storia è commovente”.