Sequestrato perché vittima di maltrattamenti e messo all’asta come una lavatrice o un televisore. Questa è la storia di Wilson, un cucciolo di due mesi e mezzo, con problemi di salute a un occhio. A raccontarla in una nota è la la responsabile nazionale animali familiari della Lav Ilaria Innocenti. “La vendita – spiega – effettuata su una piattaforma telematica, sarebbe avvenuta con una base di 100 euro e possibili rilanci di 50 euro.
Lav Trentino, venuta a conoscenza della notizia, ha dato inizio a una lotta contro il tempo per evitare l’asta, prevista quattro giorni dopo. Così, con il supporto dell’ufficio legale e dell’area animali familiari, l’organizzazione ha scritto al tribunale di Trento chiedendo l’immediata interruzione della vendita e l’affido dell’animale.
Il buon senso ha avuto la meglio: in poche ore il pubblico ministero ha accolto l’istanza affidando Wilson a Lav Trentino affinché trovasse per lui una famiglia che lo accogliesse con responsabilità e amore. Non è stato difficile, per un piccolo tanto tenero. Wilson ha presto trovato una nuova casa che condivide con un fratellino peloso, un cane dalmata.