Due chili di cane eroe. Lei è MacKenzie, una chihuahua molto speciale che si è aggiudicata l’American Humane Hero Dog Awards 2020. Ha dovuto vedersela con 400 tra cani soldato, da salvataggio, da assistenza disabili. Alla fine ha sbaragliato ogni concorrenza.
Motivazione? “Rappresenta in modo univoco un eroe del salvataggio, essendo passata – si legge nel comunicato ufficiale – dall’essere un cane da salvare all’aiutare centinaia di altri cani in difficoltà”.
Oggi la cagnolina assiste e aiuta i cuccioli nati con difetti fisici. Lei stessa, il 13 dicembre 2013, era nata con palatoschisi. La malformazione della bocca non le consentiva di nutrirsi normalmente. Andava alimentata con un sondino. Per quasi un anno si è barcamenata superando attacchi di polmonite.
Ha vinto la vita
“Non si è mai vista una tale voglia di vivere“, si legge nella nota American Humane. All’età di un anno, completato lo sviluppo morfologico, ecco l’intervento chirurgico risolutivo dopo il quale la chihuahua poteva mangiare e bere da sola.
A quel punto, la svolta. Kenzie, il diminutivo della cagnolina, inizia a lavorare con The Mia Foundation. L’organizzazione no profit di Rochester, New York, si occupa proprio del recupero di animali nati con difetti che non consentono loro il regolare svezzamento con la mamma.
Kenzie li aiuta tutti. Li bacia e li consola, a prescindere dalla specie li pulisce e li coccola, chiamando gli operatori quando c’è bisogno. Li educa, anche. Anche i cuccioli umani. Sì perché la quattro zampe si occupa anche di seguire le visite delle scolaresche, insegnando la tolleranza e il rispetto verso le differenze fisiche. “E’ il fulgido esempio – scrive la giuria che le ha conferito l’onorificenza – di come un solo animale salvato possa in realtà salvare più di una vita“.