“Una delle cose più difficili a cui assistere durante un salvataggio è il momento in cui una famiglia abbandona il suo cane“. Macaroni ha pianto e tremato tra le nostre braccia quando si è resa conto che la sua famiglia la stava lasciando“.
Queste le parole della volontaria del rifugio californiano dove Macaroni è stato lasciato come un pacco postale.
La ragione? Una presunta allergia del figlio piccolo.
Macaroni, un cucciolo di Carlino di solo 1 anno di età, non smetteva di tremare quando ha realizzato quello che stava per accadere. I cani sentono e capiscono le intenzioni umane, nonché le nostre emozioni.
Il piccolo ci ha messo davvero poco a realizzare il fatto che stesse per essere lasciato in quel luogo ostile e che non avrebbe mai più fatto ritorno a casa.
Pensiamo che prendere un cane sia un impegno per la vita, sempre e comunque, salvo cause di forza maggiori. Un’allergia al pelo animale non può essere una scusante.
Peraltro, studi clinici hanno dimostrato, non solo che questo tipo di allergie si manifesta in ambienti poco puliti, dove la polvere svolge una funzione di mantenimento delle proteine secrete dalla saliva del cane, vere fonti di allergia per alcuni, ma anche che tutto ciò è possibile prevenirlo e curarlo anche in modo naturale.
Innanzitutto mantenere gli ambienti puliti e arieggiati, così come mantenere pulito il pelo del cane riduce molto la sensibilità agli allergeni.
La reazione allergica viene scatenata da proteine contenute nella saliva e nella forfora degli animali come cani e gatti ed è dovuta a una reazione errata del sistema immunitario che interpreta come pericolose sostanze che in realtà non lo sono.
Il povero Macaroni oggi è stato adottato e ha smesso di tremare! Un lieto fine alla faccia di chi non lo ha voluto!