Un’apnea notturna più prolungata del solito e da cui il signor Doug rischiava di non svegliarsi più. A salvargli la vita, svegliando sua moglie, ci ha pensato il cane Charley. Il pitbull di 8 mesi appena ha iniziato ad abbaiare e a saltellare sul letto per far alzare la donna. Il marito si era addormentato su una poltrona in salotto della loro casa in Ohio.
Non capiva, all’inizio, la signora Felicia Gillman. Quando però il cane ha iniziato a ringhiare, cosa mai fatta, ha realizzato che cercava di comunicarle qualcosa di urgente. Lo ha seguito, e Charley è andato a sedersi in grembo all’uomo leccandogli la faccia. Quando la signora Felicia ha visto il marito inerte ha capito. Non respirava.
Immediata l’allerta ai soccorsi e via di filato in ospedale, dove il 56enne Doug è stato posto sotto ossigeno e trasferito in terapia intensiva. Ci è mancato un pelo, ma grazie al suo pitbull si è salvato senza riportare danni cerebrali. Gli sono state necessarie alcune settimane di convalescenza, ma da quando è tornato a casa Charley gli fa da infermiere a quattro zampe.
Non lo lascia un attimo e, quando sente che il sonno lo vince, prima di appisolarsi poggia una zampa sul petto del suo amato umano Doug, così da poter sempre percepirne il moto respiratorio. Un angelo custode con la coda al posto delle ali.