Si trovava con la fidanzata a un concorso ippico e litigò con lei. Dopodiché le uccise il cane, la tenera cagnolina jack russel di nome Gina. La fini a forconate, poi la chiuse in un sacco e la dette alle fiamme. Era l’agosto 2014, e per quei fatti adesso l’uomo è stato condannato a 6 mesi di reclusione. A renderlo noto e la Lega nazionale difesa del cane (Lndc) Animal Protection in una nota pubblicata sul suo sito.
Il caso era di competenza del tribunale di Rimini, e la pronuncia è avvenuta il 10 settembre 2021, a sette anni dalla denuncia della compagna proprietaria della piccola Gina. Secondo quanto ricostruito la donna, al risveglio nel suo van all’indomani dell’alterco con il fidanzato, si era accorta della scomparsa del cane. Alla richiesta di informazioni lui, che era rimasto fuori tutta la notte, aveva risposto che se lo cercasse da sé.
Solo dopo ore di ricerche condotte anche con l’aiuto degli organizzatori del concorso ippico, Gina era stata trovata agonizzante poco fuori dalle strutture del centro, martoriata e in parte ustionata, rinchiusa in una busta di plastica. La cagnolina morì all’alba della mattino seguente.