Era una furia, l’uomo spietato che ha ammazzato a calci un cucciolo di cane labrador di appena due mesi. E c’è voluta la polizia, poi, per sottrarlo al linciaggio dei passanti che avevano assistito alla scena orribile. E’ accaduto a Roma, in zona Saxa Rubra, e adesso un intero quartiere è sotto choc.
Tutto era iniziato con una lite per strada, e a ricostruire la vicenda è la cronaca del Messaggero. I proprietari del cagnolino e il 50enne hanno discusso, poi il diverbio è degenerato finché l’uomo ha iniziato a sfogare la propria rabbia prendendo a pedate il cucciolo. Il cane era troppo piccolo e giovane per potersi difendere. E’ stato massacrato a calci, poi lanciato ad alcuni metri di distanza. Morto.
I presenti, compresi i proprietari del piccino, si sono scagliati contro l’uccisore. Avrebbero voluto linciarlo. Quando la polizia è arrivata ha sedato la rissa e disperso la folla. L’uomo è stato messo sulla volante e portato in centrale, dove è poi stato denunciato per uccisione di animale. Con sé aveva anche un coltello, ed è scattata la denuncia anche per quello.