L’incendio aveva divorato la California, portando morte e distruzione nella zona di Paradise. Tra le case rase al suolo, anche quella della famiglia Gaylord, costretta a fuggire perdendo in quegli attimi di terrore l’amato cane Madison. L’avevano cercato disperatamente, e non sapevano neppure se fosse rimasto ucciso nell’incendio o se fosse riuscito anche lui a precipitarsi fuori dalla casa mettendosi in salvo.
La speranza, in un angolino del cuore, non li aveva mai abbandonati. Madison forse era vivo da qualche parte. Era passato un mese dal rogo, quando i Gaylord fecero ritorno all’abitazione ormai devastata. E mai si sarebbero aspettati di trovare lì accucciato davanti alle macerie lui: Madison in carne e pelliccia. Li aspettava.
Era un miracolo e come tale è stato salutato. Con gioia e commozione. Ma come era sopravvissuto Madison? Grazie a una sfida d’amore, speranza e fiducia. La famiglia del cagnolone voleva pensarlo vivo. Così si era messa in contatto con una volontaria animalista, Shayla Sullivan, chiedendole di continuare a mettere sul posto cibo e acqua in caso il cane fosse tornato. E così è stato: Madison è tornato a casa, ha trovato di che sostentarsi e ha saputo attendere i suoi umani.