La pelle piagata dalla rogna, smunto e macilento, il cane randagio si aggirava per le strade di Songkhla, in Thailandia. Non era più che un cucciolo di pochi mesi e trascinava la sua vita di stenti mendicando un boccone di casa in casa, da dove a volte veniva malamente scacciato. Era gonfio, spento, spaventatissimo
Ad accorgersi di lui è stata una volontaria animalista di nome Tamara Johnston, che avrebbe poi descritto lo stato di quel cagnolino come uno dei peggiori che avesse mai visto. Ma il miracolo di tenerezza si è verificato quando la donna lo ha preso in braccio per soccorrerlo e portarlo dal veterinario. Chissà se il piccino aveva mai provato il bello di una carezza. Fatto sta che le si è accoccolato in grembo, aggrappandosi a quelle mani che lo stavano aiutando.
La donna dal canto suo sapeva cosa fare. Fondatrice dell‘associazione Thai Street Paws Rescue, ha iniziato chiedendo in giro se qualcuno fosse proprietario del cane o ne conoscesse la storia. Gli abitanti della zona sapevano solo che il piccino era arrivato lì con una sorellina, investita poco tempo prima da un’auto proprio lì in quel luogo. Dunque il veterinario, le cure e il cucciolo rimesso in sesto. Si chiama Basil. Per lui adesso c’è futuro.