E’ morto in un modo atroce, disidratato e soffocato nel tentativo di liberarsi, il cane rottweiler lasciato legato sotto al sole in un terreno lungo il fiume Roya a Ventimiglia, in provincia di Imperia. I fatti risalgono al mese di luglio, ma la storia trapela solo adesso che i carabinieri forestali hanno concluso le indagini. I militari hanno individuato il proprietario del povero cane, denunciandolo per maltrattamento e uccisione di animale.
Disumana la dinamica che ha portato alla morte il quattro zampe. I carabinieri hanno raggiunto il suo corpo quando ormai il decesso doveva essere avvenuto da qualche giorno. Hanno così scoperto che il cane era stato legato sotto un riparo di fortuna.
Col caldo insopportabile e l’assenza assoluta di acqua, però, l’animale deve aver cercato di liberarsi con tutte le sue forze. Un supplizio, per lui, avere davanti a sé un fiume senza poterlo raggiungere per dissetarsi.
A furia di tirare disperatamente, è rimasto strangolato. I veterinari dell’Istituto Zooprofilattico hanno condotto l’autopsia sul cagnolone, confermando così disidratazione e soffocamento come cause della morte del rottweiler.