L’avevano lasciata legata a un palo e lei, una cucciolotta di nemmeno un anno priva di microchip, sarebbe di sicuro morta lì sotto il sole se ad accorgersi di lei non fossero arrivati i poliziotti del commissariato romano di San Giovanni.
La cagnolina era stremata dal caldo e, così legata, non poteva trovare riparo. Gli agenti sono intervenuti immediatamente liberandola dal laccio e poi, subito, fornendole acqua da bere perché si reidratasse e rinfrescasse. La piccina, una meticcia, ha poi mangiato a quattro palmenti. Così, rifocillata di tutto punto, per lei è arrivato il momento dei controlli veterinari.
Certo, non essendo registrata all’anagrafe canina risalire al suo proprietario era impossibile. Per lei si sono aperte le porte del canile. Ma i due agenti non ce l’hanno fatta a lasciarla lì. Prima sono andati a trovarla ripetutamente. Poi per lei, chiamata Maggie, è arrivata l’adozione.
La cucciola è infatti stata affidata a Michele, assistente della polizia e uno dei due soccorritori della cagnolina. La piccola è ormai divenuta la mascotte del commissariato San Giovanni dove insieme al ‘suo’ poliziotto trascorre molto tempo tra le coccole di tutti.