Questa è la storia di Jackson, un dolcissimo pastore australiano di 5 anni, rubato all’ingresso di un negozio di alimentari da uno sconosciuto.
La sua padroncina, Emilie Talerno, si è sentita morire quando si è voltata e non ha più visto il suo cane. Le telecamere di sorveglianza del negozio hanno mostrato un uomo avvicinarsi al cane e portarlo via con la forza.
Sono subito iniziate le ricerche, ma il telefono della povera Emilie non suonava, anzi qualcuno cominciava anche a farle qualche scherzo. Un giorno, infatti, ad Emilie al telefono viene riferito che il suo cane è stato investito ed è morto sul colpo, ma fortunatamente si trattò di uno scherzo di cattivo gusto.
Emilie non si arrende, crea un sito per rendere nota la notizia della scomparsa del suo cane e fa volare su San Francisco uno striscione con la foto del suo adorato cane.
Chiunque avrebbe perso la speranza dopo mesi e mesi di ricerche vane. Una telefonata però cambia tutto. Dall’altra parte della cornetta qualcuno dice che Jackson è vivo, è in un canile di Los Angeles, a 600 km di distanza.
Emilie corre a Los Angeles con l’aiuto della polizia, e finalmente lei e il suo adorato cane possono riabbracciarsi. L’incubo è finito per sempre.
“Il destino ci ha riunito appena in tempo, perché a breve dovrò trasferirmi in Portogallo. Ora potremo iniziare questa nuova avventura insieme.
Tante persone mi hanno aiutata e non ho parole per dire quanto sia felice, lui sta bene, non è denutrito. E questa è la prova che non bisogna mai smettere di sperare!”
Credits: Fanpage.it