Come poteva chiamarsi un cane lanciato in una scarpata da un’altezza di sei metri, legato con delle corde e infilato in un sacco (sicuramente da dei bulli), che scampa a morte certa, e nonostante le gravissime ferite riportate, comincia a riprendersi?
Lazzaro, ovviamente!
Perché come nei Vangeli, solo un miracolo avrebbe potuto salvarlo…
E si tratta del miracolo dell’amore, quello che Alfia e Angelo, i suoi salvatori, continuano a fare per lui giorno dopo giorno.
Il tutto è successo la sera del primo marzo 2019, in Sicilia, quando ai due, che gestiscono il rifugio “L’oasi del randagio”, viene comunicata con un messaggio sul cellulare la presenza di un cane in fin di vita.
Alfia e Angelo accettano immediatamente ad accoglierlo e l’animale viene portato al rifugio.
Un luogo al quale i due hanno dedicato la propria vita e tutte le loro risorse economiche.
Qui Lazzaro viene sottoposto alle primissime cure da parte dei medici che riscontrano gravissime condizioni di salute dovute alla caduta, che gli impediscono di camminare, associate a deperimento, ulcere da decubito, ernie diffuse.
La triste storia di Lazzaro, postata su Facebook da Alfia e Angelo, commuove il web, grazie anche alle immagini che i suoi benefattori diffondono e che testimoniano tutto l’amore e la dedizione coi quali i due se ne prendono cura, i suoi progressi, le cure dispendiose.
La partecipazione della gente si fa concreta: in molti aderiscono inviando denaro, crocchette, coperte.
L’appuntamento coi video di Lazzaro diviene quotidiano, una sorta di bollettino che testimonia come il terrore ceda via a via il passo alla fiducia e all’affidamento totale nei confronti dei due umani che in qualche modo riscattano una razza, la nostra, che troppo spesso infierisce sulle altre, dimenticando che tutte le forme viventi condividono la vita su questa Terra, e sono dotate di pari diritti e dignità.
Ora si attende l’arrivo di un carrellino appositamente costruito che consentirà a Lazzaro di poter camminare e scorrazzare nel rifugio insieme a tutti gli altri amici a quattro zampe…
Speriamo che presto Lazzaro possa stare meglio e riprendere in mano la sua vita!