Quando quella coppia lo ha individuato, il povero cane zoppicava per le strade della Bulgaria sepolte dalla neve, il pelo incrostato di ghiaccio, in cerca di aiuto. Si trascinava con le sue ultime forze, e la sua buona stella gli ha dato una mano. E’ riuscito ad avvicinarsi a una zona commerciale, e lì quel puntino scuro che era è stato avvistato nella neve nei paraggi di un negozio di alimentari.
I due soccorritori lo hanno chiamato Koki. Aiutarlo non è stato affatto facile. Il cagnolino aveva una tremenda ferita, e lì sotto quella bufera non si lasciava toccare. Per salvarlo, i due hanno dovuto attendere che il poverino esaurisse le energie. Solo a quel punto, a un soffio dal perdere conoscenza, lo hanno potuto avvolgere in una coperta calda e portarlo al riparo e al sicuro.
A quel punto il più era fatto. Koki è stato trasferito al calduccio di una stufa. La pelliccia gli è stata scongelata e poi asciugata col phon. Non mangiava, ma per risolvere quel problema sono state provvidenziali le salsicce. Da quel buon boccone, nel cagnolino è tornata la voglia di lottare. Il suo sguardo si è riacceso, e da lì è stato un recupero in crescendo con l’aiuto dei veterinari e poi con l’arrivo di una nuova famiglia. Quella coppia di buon cuore non poteva tenerlo, ma gli ha trovato casa. Ed è per sempre.