La storia di Lana ha un lieto fine, perché adesso questa simil labrador ha trovato una nuova famiglia che la ha adottata si spera per sempre. La foto della sua umiliazione dopo il secondo abbandono, però, ha fatto il giro del web e le ha procurato l’appellativo di “cane più triste del mondo”. Cosa era successo? Lana era stata raccolta del Rescue Dog Match dell’Ontario, negli Stati Uniti, quando era così piccina da stare nel palmo di una mano.
Cucciola di nessuno, aveva presto imparato a brigare con i suoi fratellini per assicurarsi il poco cibo a disposizione e – con esso – la sopravvivenza. Questo comportamento le era rimasto appiccicato addosso, crescendo, anche se i volontari del Rescue Dog Match ci avevano lavorato su un bel po’. Dunque Lana aveva trovato una casa e una famiglia. Evidentemente, però, non si era trattato di un’adozione responsabile. Nel giro di pochi giorni, infatti, il cane era stato in seguito restituito al rifugio: troppo timida, troppo vigile rispetto al cibo.
Il suo essere buona, brava al guinzaglio e obbediente a quanto pare non erano un sufficiente contrappeso a quei problemi che l’amore avrebbe certo potuto risolvere. Quindi, l’hanno riportata al canile. La mortificazione del nuovo abbandono, il dolore per lo strappo dalla famiglia che Lana pensava di aver trovato… Questo mix aveva reso Lana – testa bassa poggiata al muro, spalle curve, una palla con cui non giocare, ciotole neppure guardate – “il cane più triste del mondo”. Ora, per Lana, una nuova vita e una nuova espressione: amata, felice. Con la sua palla.