Oggi si chiama Bubbles ed è una felice cagnolina di casa. Ma la quattro zampe ha un’altra vita che su di lei ha infierito quando era ancora cucciola. Era il 2017. All’epoca il cane si chiamava Ava. Quando l’uragano Harvey si abbatté sul sud-est del Texas e della Louisiana lei era lì, nella devastazione, strapazzata dalle furie della natura. Sopravvisse.
Ma il destino per lei aveva in serbo qualcosa di forse ancor più terribile, ovvero l’incontro con una persona rimasta ignota che a quanto pare era decisa a porre fine alla sua esistenza. Le hanno sparato, colpendola di striscio. Così, per finirla, il suo aguzzino l’ha ripetutamente colpita con un martello. Sopravvisse. Forse credendola morta, il suo aggressore smise di picchiare una volta prima di quella che sarebbe stata fatale.
Quando la cagnolina Ava riprese conoscenza, le sue condizioni erano disperate. Ma era viva, e iniziò a vagare trascinandosi. Finalmente la sorte smise di riservarle delle barbarie. Qualcuno la raccolse e la portò al rifugio dell’associazione Houston BARC. Quella poteva essere la sua ancora di salvezza, ma certo lei aveva bisogno di cure speciali e urgenti, non di stare in mezzo a tanti cani sfortunati ma non certo in bilico tra la vita e la morte.
I volontari hanno dato vita a una raccolta fondi, perché Ava era messa veramente male: confusa, poco consapevole, non riusciva a mangiare né a vedere. Ed è stato attraverso l’appello per la raccolta fondi che la cagnolina ha fatto innamorare la sua nuova famiglia, Kilyn e Fransisco che si sono offerti di accogliere e curare Ava. Lo hanno fatto, e oggi al posto del cane martoriato Ava vive il cane sereno Bubbles.