Gene Hackman, attore hollywoodiano noto per film stile western e film d’azione degli Anni 70-90, è venuto a mancare in quelle che sembravano circostanze misteriose. Con lui anche la moglie Betsy Arakawa e il loro cane Zinna.
La storia ha inizio quando Hackman, già affetto da Alzhaimer, si ammala di quella che sembrerebbe una banale influenza, ma che in realtà si scopre essere “la malattia dei topi“, causata dall’hantavirus, virus che si trasmette esclusivamente dalla saliva e dall’urina di topi infetti e che prolifica in ambienti poco ventilati.
Il New Mexico, stato in cui Hackman viveva con la moglie e il cane, sembrerebbe essere uno dei luoghi al mondo con più alti decessi dovuti a questa malattia.
Prima dell’uomo però, ad ammalarsi di hantavirus, è stata proprio sua moglie Betsy, che si prendeva cura dell’attore già malato di Alzheimer. Betsy ormai messa a dura prova dal virus parrebbe essere morta a letto a causa dello sviluppo di una patologia polmonare acuta. L’uomo, a questo punto avrebbe convissuto una settimana con il cadavere della moglie senza rendersi conto di nulla a causa dell’Alzheimer.
Quello che fa discutere sono ovviamente le circostanze, che si aggravano a causa della morte di un ulteriore membro della famiglia: il cane Zinna è morto di malnutrizione in preda alla sofferenza ed è stato trovato all’interno di un kennel d’acciaio chiuso in bagno. Non si sa perché il cane fosse stato messo all’interno della gabbia e perché soprattutto sia stato chiuso in bagno.
Restano comunque alcuni punti oscuri da chiarire.
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