Per lodare la sua fedeltà incrollabile anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha speso parole attraverso il suo profilo Facebook. E sta facendo il giro del web la storia che arriva da Trevigiano, frazione vicina a Motta di Livenza, e che ha per protagonista il cane Jerry. La sua vicenda ricorda da vicino quella del cane Hachiko, eroe a quattro zampe giapponese dopo che per anni ha atteso alla stazione il suo amico umano che non sarebbe più tornato: era morto mentre si trovava al lavoro, ma il cane non si rassegnava.
E così il tenero Jerry da due anni ogni mattina esce di casa e percorre il tratto che lo separa dalla sua vecchia abitazione. Va, cerca, controlla. Vuole ritrovare il suo amico umano, compagno di una vita per questo cagnolone meticcio di 10 anni. E però ogni giorno è una nuova delusione, per il cane, poiché il suo familiare è morto nel 2019. Il signor Bruno era stato ricoverato in ospedale e non è più tornato. E Jerry non lo accetta, non se lo spiega. Lo attende. Spera, spera sempre.
Il cane non è solo. La sorella del signor Bruno e suo marito lo hanno adottato, e Jerry vive con loro a un centinaio di metri dalla casa di un tempo. Ogni mattina esce e va lì, per fare ritorno solo a sera. E in quell’attesa pare trovare il solo scopo della sua esistenza. Commuovendo tutta Trevigiano, tutto il Veneto, tutti quanti si accostino alla sua delicata storia.