Da due mesi il cane Billy, un meticcio di un paio d’anni, non vede più il suo amico umano. Succede perché il signor Marco da novembre è ricoverato in ospedale per il coronavirus. E da due mesi, imperterrito, Billy ogni mattina si piazza dinanzi alla porta della sua abitazione in provincia di Pavia, aspettando che torni.
A fatica la sera i nipoti riescono a convincerlo a entrare al caldo in casa. Ma sennò, durante il giorno, è impossibile spostare Billy dalla postazione che ha scelto per aspettare il suo adorato proprietario. E’ talmente determinato a passare lì le sue giornate che al mattino si porta dietro, trascinandoli, anche la coperta e il cuscino. Si accoccola e resta in attesa.
Lui non lo sa, ma la testardaggine del suo cuoricino di cane sarà presto premiata. Dopo giorni in terapia intensiva, ora il suo umano è stato trasferito in un centro riabilitativo. Servirà ancora del tempo, ma il peggio è passato e il ritorno a casa si avvicina ogni giorno di più. E Billy avrà avuto ragione di aspettare con fiducia.