Una cagnolina amata e felice. Persino col pelo! Quello che per la maggior parte dei cani è la norma invece per lei – la simil chihuahua Blondie – non era affatto scontato. Era l’ottobre 2019 quando al rifugio Maricopa County Animal Care and Control, negli Stati Uniti, si trovarono davanti quello scricciolo senza pelo, la pelle ricoperta di crosticine dovute a una brutta rogna rossa. Terrorizzata. Pareva una piccola mummia, in quello stato.
Il timore dei volontari era di non poterla salvare. Serviva aiuto. Per trovarlo gli operatori del canile tentarono la via dei social, con un video di quel cane fragile in cerca di sostegno anche a distanza. Ha funzionato. Blondie attirò l’attenzione amorevole dello Sky Sanctuary Rescue. Una delle sue fondatrici, Caitlin Beall, accorse al canile con la sua socia.
Le due donne prelevarono la cagnolina dal box e la portarono di filato dal veterinario. Il nome Blondie arrivò in quel tragitto, immaginando che la pelliccia della piccola un giorno sarebbe stata chiara. Beh non è andata così: Blondie in realtà oggi è marrone ma è sana, e conta questo.
La sua è una storia di riscatto, raccontata via social dallo Sky Sanctuary Rescue e dai portali web di mezzo mondo, come The Dodo. La pelle di Blondie è guarita, e pian piano anche il suo spirito. Adesso è casa Beall con altri cani che le stanno insegnando la fiducia. E lei impara il gusto delle carezze, dei giochi, della pappa buona e della cuccia sicura. Felice.