Quando al KC Pet Project a Kansas City si sono visti arrivare quel cane-matassa sono rimasti impressionati. Lo hanno definito “il peggior caso mai visto“. Dentro quel groviglio di pelo, impossibilitato persino a camminare, era infatti intrappolato un cane shih tzu di 11 anni. Il randagio era evidentemente vittima di incuria, chissà se da parte delle sventure della vita o di qualche essere umano.
Sta di fatto che per lui il suo stesso manto era divenuto un bozzolo, una trappola. Avrebbe finito per soffocarlo. I volontari si sono messi all’opera. Per prima cosa gli hanno restituito dignità dandogli un nome: Simon. Poi c’era da tirarlo fuori da lì, ovvero da se stesso alla fin fine. “La nostra squadra veterinaria – hanno raccontato sulla loro pagina Facebook – ha lavorato per più di due ore per radere ogni singolo pezzo di peli arruffati dal suo piccolo corpo”.
E ancora: “Quando Simon è entrato per la prima volta e prima che lo depilassimo, pesava quasi 20 libbre. Abbiamo rimosso quasi 7 libbre di pelo pesante e arruffato. Sorprendentemente, la sua pelle è piuttosto in forma. Lui è magro, era coperto di pulci e presto dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico dentale, ma ora sta ricevendo grandi cure mediche dal nostro team e inizierà il processo di guarigione“. Fuori dal bozzolo, buona vita Simon.