Etichettato come cane difficile, a Raphael, un meticcio di setter bianco e nero, la scorsa primavera, in piena emergenza Covid, viene diagnosticato un tumore. Accolto, amato e curato dal Rifugio Enpa di Pistoia oggi Raphael ha vinto la sua battaglia ed è pronto per essere adottato. La storia di impegno e dedizione è raccontata proprio da Enpa attraverso un comunicato.
Raphael, meticcio di setter bianco e nero, è stato consegnato al rifugio pistoiese di Enpa descritto come cane aggressivo con le persone e difficilmente compatibile con altri cani. “Noi – raccontano i volontari – gli abbiamo dato tempo. Delicatamente, ci siamo approcciati ad un individuo che, da subito, si è rivelato fragile e preoccupato, ma mai veramente aggressivo”.
La pazienza ha vinto, e il timore ha lasciato il posto alla fiducia. “Quel cane aggressivo usciva in passeggiata con più di una persona e condivideva un grande spazio nel rifugio con Clio e Codina, due femmine della sua taglia. Tollerante con le due compagne, coraggioso col resto del mondo, Raphael ha vissuto la sua prima parte di vita in canile senza mai dare alcun problema“.
La doccia fredda
L’adozione però non arriva. La doccia fredda invece sì. La volontaria Marina durante le coccole sente sul lato destro del costato di Raphael un bozzo. “Una massa rotondeggiante, grande e durissima. Il terreno mi è mancato immediatamente sotto i piedi: non poteva essere niente di buono“, racconta. Gli accertamenti clinici non hanno lasciato dubbi: era un tumore. La risonanza però non evidenziava metastasi. Il chirurgo decide che si può tentare l’intervento.
Così, il 25 giugno 2020, Raphael entra in sala operatoria. Gli vengono tolte le tre costole attaccate dal Condrosarcoma e ricostruita una parete toracica artificiale. Tutto a posto. Il recupero, scrive Enpa, è straordinario e adesso il cane sta bene.
“Per una volta, ha goduto di un miracolo fatto di fortuna, volontari, operatori di canile e bravi veterinari”, concludono i volontari. Soddisfazione arriva dalla presidente nazionale Enpa Carla Rocchi: “Non ci siamo fermati e Raphael è l’esempio di come non bisogna mai arrendersi, soprattutto nei momenti di difficoltà”.