Li hanno trovati così: l’uomo a terra, probabilmente stroncato da un malore, e il cane steso al suo fianco col musino sul braccio del proprietario, nella posizione in cui evidentemente lo aveva vegliato per giorni. Era il 2015 ed era ormai dal giovedì precedente che di quel signore nessuno sapeva più nulla, ad Arcella nel Padovano.
I vicini non lo vedevano né sentivano più. E chi provava a bussare alla porta del 68enne, sapendo che era malato, per risposta riceveva solo l’abbaiare del cane. Alla fine, dopo quattro giorni di “bau” desolati e solitari, sentito anche il figlio del vicino di casa hanno deciso di fare irruzione nell’appartamento.
Lì, la tragica scoperta: l’uomo era morto. L’hanno trovato a terra, esanime. Accanto a lui, col musetto poggiato su un braccio del suo compagno di una vita, c’era il cane. Gli era rimasto accanto per tutto quel tempo, cercando di farsi sentire per chiedere aiuto. E alla fine anche il suo cuoricino aveva ceduto, ed era morto di stenti.