I detenuti che facevano a gara per dargli cibo, gli agenti che ci giocavano: l’intero penitenziario di Montgomery era ai piedi – pardon: alle zampe – di Soup. Il cane, un setter inglese, era scappato durante una passeggiata tra i frutteti dell’Alabama insieme ai suoi proprietari Michael Parker e la moglie Leigh.
La coppia lo ha cercato per giorni e giorni. Ormai disperava di ritrovare il cane di tre anni. Fino a quella telefonata dalla prigione! Una delle guardie carcerarie aveva letto gli annunci di ricerca di Soup e, avendone trovata la medaglietta per terra pochi giorni prima, aveva fatto due più due. Una verifica col microchip aveva rivelato la vera identità del cane.
Mentre i suoi familiari lo cercavano disperati, Soup se la passava da pasciò nel Kilby Correctional Facility. Inutile dire della gioia dei proprietari nell’averlo ritrovato sano e salvo (e anche più cicciotto) dopo tanti giorni di nostalgia e preoccupazione. Eccoli dunque di corsa a recuperarlo.
La scena dell’incontro è stata tutta una festa di abbracci e scodinzolii, come riportato dal magazine Montgomery. Soup si è precipitato dal signor Parker praticamente al galoppo, e subito è saltato sul furgone dal lato passeggero. Pronto per tornare a casa.
La prima sera, hanno raccontato i coniugi, l’ha trascorsa con un po’ di tristezza. Dal giorno dopo, però, Soup ha ritrovato la sua normalità. I Parker assicurano che lo porteranno a trovare i suoi nuovi amici detenuti. Per la guardia carceraria che ha riconosciuto Soup ci sarà una crostata di noci pecan fatta in casa.