Non tutte le mani picchiano. Alcune abbracciano. Altre accarezzano. Nutrono, lanciano palline, fanno grattini. Non tutte le mani picchiano. L’ha imparato il cane Rex, un simil pastore tedesco la cui storia arriva dalla Sardegna grazie a Enpa che a quel quattro zampe, in origine temuto morsicatore e oggi tenerone in una nuova casa, ha cambiato la vita. Proprio gli operatori dell’Ente ne raccontano le vicissitudini in una nota.
Quella di Rex è una delle tante storie di abbandono e randagismo. Rex è il cane sardo di una signora anziana che si vede costretta a trasferirsi a casa del figlio. Inizialmente custodito nell’attività commerciale dell’uomo, Rex si ritrova però presto a girovagare e sui social parte un tam tam di segnalazioni che arrivano anche agli occhi di Maurizio, il nipote della signora anziana. Lui vorrebbe prendere Rex con sé e chiede aiuto all’Enpa per prenderlo in custodia in attesa di riuscire a organizzarsi.
Ed eccoli, i volontari della sezione Enpa di Cagliari che arrivano a seguito di una segnalazione per un cane vagante che è stato chiuso in un recinto e accudito da un gruppo di persone. E’ Rex: “Ci accorgiamo subito – affermano i volontari dell’Enpa di Cagliari – che non sarà facile portarlo via da lì. Il cane è molto nervoso e abbiamo l’impressione che in quel posto non si senta a suo agio”.
A quattro zampe verso la nuova vita
A prendersi cura di Rex sin dal primo momento è un’educatrice professionista del team cagliaritano di Enpa, Laura. Appena Rex incrocia lo sguardo con gli occhi di Laura diventa aggressivo, ringhia. Non è mordace ma fa capire in modo chiaro che non si fida più degli esseri umani. Giorno dopo giorno, però, Rex si lascia andare sempre di più con Laura.
“Rex – raccontano i volontari dell’Enpa di Cagliari – reagiva in quel modo per paura. Troppi sguardi lo avevano tradito e probabilmente anche picchiato, minacciato e avvicinato in malo modo, provocando sofferenza e non gioia. Rex ha imparato che non tutte le mani picchiano, molte abbracciano, molte aiutano, lui è un grande cane e in breve tempo è diventato il cane di tutti noi volontari”.
In pochissimo tempo Rex è riuscito ad instaurare un rapporto di fiducia con Laura, poi con le altre persone ed infine con i suoi simili. “Riconosceva le nostre macchine – continuano i volontari dell’Enpa di Cagliari – non vedeva l’ora di vederci, mangiava insieme a noi, correva, giocava, saltava. Rex ci ha insegnato tanto, ma in una cosa è stato maestro assoluto: siamo diventati un gruppo di persone migliori da quando lui ci ha insegnato il valore della fiducia nel prossimo. E’ stato un onore conoscere un’anima così pura come la sua e poterla aiutare”.
Lieto fine
Oggi Rex ha iniziato la sua nuova vita, ha una famiglia e nessuno lo addita più come cane aggressivo o morsicatore, anzi. Vive con Maurizio e Nikita, circondato dall’amore e dall’affetto che ricambia senza risparmiarsi mai.