Dog.it | Portale dedicato al mondo del cane e ai dog lovers
Storie

Il cane randagio con la zampa paralizzata procede tutto gobbo nell’indifferenza collettiva



Il cane randagio ha una zampa paralizzata, e procede per le vie della città di Donna, in Texas, completamente gobbo, incurvato su se stesso. Ma per anni si è trascinato così nell’indifferenza collettiva. Tutt’al più qualche passante gli gettava a terra un tozzo di pane o di altro cibo, ma null’altro. Finché finalmente qualcuno non ha tirato di lungo, ma si è fermato e ha chiesto aiuto per quel cane.

Quando i soccorritori della Rescue Dogs Rock sono arrivati nel luogo dove era stato segnalato, il cane era in condizioni critiche. Chissà da quanto tempo era in quella condizione che lo costringeva a gravare di tutto il peso le altre zampe, che erano duramente provate. E poi tra degrado e incuria aveva preso la rogna e si era riempito di parassiti. Insomma, quando il giovane ha trasmesso ai volontari le foto di quel cane, loro sono intervenuti a precipizio.

Il cane ha un carattere dolcissimo. Si è lasciato avvicinare e prendere, poi è stato trasportato in una clinica veterinaria a San Antonio. Qui lo stanno curando, e non disperano di potergli restituire la funzionalità della zampa posteriore. Intanto non è più per strada e ha tutto il tempo per guarire. Con farmaci, terapie e anche con tanto amore. E chissà che nel suo futuro non sia prevista una pagina di adozione in una bella famiglia.

Pubblicato da Rescue Dogs Rock NYC su Domenica 13 giugno 2021

Leggi anche:

Tony, aggiornamento sulle sue condizioni (20 giugno 2024)

Michele Urbano

Va in vacanza in Costiera e si innamora di un cane. “Dovevo adottarlo a tutti i costi”

Michele Urbano

Salvato 5 minuti prima di essere abbattuto nel “canile lager”

aggiornamenti

“Kyro, il principe dagli occhi azzurri che mi ha aiutato a guarire dalle cicatrici del passato”

Michele Urbano

Il cane rubato, avvelenato e poi gettato in Arno: investigatori sulle tracce del colpevole

Monica Nocciolini

“Anche io ho il diritto di avere una mamma e un papà”. Selma, costretta in un rifugio da quando aveva un mese 

Michele Urbano