Dalla catena in poi. E’ così che inizia la nuova vita del cane Maya, una femmina di pitbull. Inizia con la liberazione dalla catena che la teneva prigioniera da due anni, legata a un calorifero. A salvarla da quella condizione, a Lecco, ci hanno pensato le guardie ecozoofile Oipa in applicazione del regolamento regionale lombardo di divieto di tenere i cani a catena.
Tutto comincia quando arriva la segnalazione di un cane che i proprietari tengono perennemente ancorato a un termosifone mediante una catena. Quel cane era Maya. Si susseguno gli interventi per cercare di metterla in sicurezza, anche perché la stessa famiglia dichiara di non volerla più tenere.
“Abbiamo iniziato la ricerca di aiuti, famiglie e strutture che potessero accoglierla, ma nessuna è riuscita ad aiutarci e nessuno voleva mantenerla”, spiega la vicecoordinatrice dell’Oipa Lecco Debora Masciari. Ci sono voluti dei mesi, ma finalmente è arrivata la svolta con una famiglia pronta a regalare a Maya una seconda vita. Un toccasana, per la cagnolona che è dolcissima e ha un profondo bisogno di recuperare fiducia nelle persone e del loro contatto.
Certo, c’è voluto del tempo ma il risultato è arrivato. La notizia dell’adozione è stata data con legittima soddisfazione proprio dalle guardie ecozoofile Oipa di Lecco e provincia attraverso la loro pagina Facebook: “Con orgoglio ed il cuore pieno di felicità vi annunciamo che dopo un anno e mezzo la dolce Maya ha finalmente trovato la famiglia per la vita! Buona vita Maya, te lo meriti davvero”, recita il post.