Il cane Kong aveva mal di sole. Una rara malattia della pelle, per lui dal manto bianco per di più, all’esposizione ai raggi solari gli provocava ustioni e perdita di pelo. E i suoi proprietari gli hanno fatto proprio questo: lo avevano lasciato al sole. Il povero cane, un border collie, è stato soccorso e trasferito in un rifugio a Claremore, in Oklahoma, ma non poteva essere toccato. E che fa, un cane, senza nemmeno una carezza? Si avvilisce. Così accadeva anche a Kong, che nel rifugio della Border Collie Rescue & Rehab altri non era che il numero 387.
Ma la sua foto sul sito del rifugio ha sortito un autentico colpo di fulmine per il giovane Curtis Hartsell. Quel cagnolino bianco con gli occhi vispi nel corpo martoriato lo ha fatto innamorare. Così, ha presentato richiesta di adozione per il cane 387 che ha finito per essere accolta dopo questionari e un sopralluogo al suo domicilio. Per i volontari era fondamentale non riconsegnare Kong a qualcuno che lo trattasse con negligenza, di nuovo, proprio ora che aveva iniziato a guarire le piaghe.
Ma non c’era pericolo, quello di Curtis era amore vero. La nuova vita di Kong si è aperta cambianto il nome in Zib, in onore del celebre cane sovietico che nel 1951 ha affrontato una missione spaziale. Anche Curtis e Zib sono partiti per la loro nuova avventura a 6 zampe fatta di abbracci, coccole e finalmente carezze, pappa, giochi e passeggiate. La felicità è alle stelle, proprio una missione spaziale.